Il silenzio nell’adorazione non è solo assenza di parole; è dialogo orante del cuore; è offerta del proprio tempo a Lui; è desiderio di intimità. Perché ci sia questa qualità di silenzio è necessaria l’umiltà che ci fa mettere davanti a Dio come la Madonna che canta: “ha guardato l’umiltà della sua serva” (Lc 1,48). Non si può stare davanti a Dio se non si è umili di cuore. Maria non aveva parole da dire né su se stessa, né sugli altri. Per Lei l’amore per il silenzio coincideva con l’amore per la volontà di Dio, per la sua Parola. Solo questo silenzio porta con sé la pace del cuore. Questo silenzio diventa “ambiente” nel quale si ascolta la Parola; quella parola che si è fatta carne, pezzo di pane, desiderosa di fare di noi innamorati del mistero dell’amore di Dio, dell’amore che è Dio.
(Don Pierino Liquori, Catechesi tenuta al gruppo degli adoratori, Parrocchia San Lazzaro Lecce, 16 gennaio 2018)
Ogni I giovedì di mese si vive l’esperienza dell’Adorazione eucaristica con tutti i gruppi parrocchiali, guidata dal Parroco.